Uzbekistan

Dormire in yurta in Uzbekistan: quale scegliere?

Alice Semeria -
aggiornato il
14/04/2025

Sei uno spirito nomade o cerchi di risvegliare la tua voglia di avventura? Dormire in una yurta nel deserto è…

Sei uno spirito nomade o cerchi di risvegliare la tua voglia di avventura? Dormire in una yurta nel deserto è un’esperienza da non perdere durante un viaggio in Uzbekistan! Gli accampamenti di yurte si trovano per lo più nella regione Karakalpakstan e vicino ai laghi Aidarkul e Aral. Ecco i miei consigli per scegliere lo Yurt Camp adatto al tuo viaggio.

Ciao! Se ancora non mi conosci, mi presento: sono Alice, mi piace definirmi viaggiatrice curiosa, ma sono anche travel blogger e accompagnatrice turistica.

A proposito di viaggi di gruppo! Ne ho uno in programma dal 2 al 10 Agosto 2025 proprio in Uzbekistan! Ti interessa? Qui trovi tutte le informazioni sul viaggio.

Ayaz-Qala Yurt Camp – (Khiva)

Per una volta devo contraddire la Lonely Planet che descrive questo “accampamento di yurte privo di fascino”. Personalmente ho trovato, nella sua semplicità, il suo vero punto di forza. Desideravo vivere un’esperienza il più vicino, per quanto possibile, alla tradizione del popolo nomade e in questo sono stata ampiamente soddisfatta.

L’accampamento è molto spartano ma l’atmosfera unica della steppa ti catturerà! Se viaggi in estate, periodo in cui fa molto caldo, potrai dormire all’aperto sotto le stelle! In alternativa, in una delle otto yurte con all’interno materassini e coperte.

Il campo è dotato di due bagni con docce, due lavandini all’aperto, una cucina con l’immancabile forno tandyr e una grande yurta utilizzata come sala comune dove vengono servite la colazione e la cena. Tutto intorno il deserto, giallo e rosso, e quella che un tempo fu una maestosa fortezza.

Come arrivare ad Ayaz-Qala

Ayaza-Qala dista circa 100km da Khiva e 430km da Bukhara. Non ci sono mezzi pubblici per arrivare al campo di yurte e alla fortezza. Per raggiungerle puoi noleggiare una macchina oppure prenotare un transfer (macchina con autista) con una delle agenzie locali. Le più quotate sono: Global Connect, Minzifa Travel, Salom Travel, Advantour.

Noi abbiamo scelto la Global Connect, un’agenzia di Samarcanda che ci ha offerto il prezzo più conveniente per il transfer in macchina da Bukhara ad Ayaz-Qala – 430km percorsi in poco meno di 6h – e il giorno successivo da Ayaz-Qala a Khiva – 130km percorsi in 3h con stop per visitare altre due fortezze (l’unica degna di nota è quella fortezza di Topraq-Qala).

Transfer + pernottamento in yurta (cena e colazione incluse) + soste per visitare altre due fortezze ci è costato 210€ in due.

[aggiornamento 2024: per un transfer simile, comprensivo di notte in yurta e visita a 5 fortezze, il preventivo è di 390€ in due]

Come prenotare la yurta in Uzbekistan

Se sei a Khiva, puoi chiedere alla struttura dove alloggi di contattare direttamente il campo e trovarti anche un driver per raggiungere il sito. Stessa cosa se alloggi a Bukhara. Se invece non ti interessa dormire in yurta, ma vuoi solo visitare le fortezze, puoi partecipare ad uno dei tanti tour che partono da Khiva.

Dormire in yurta ad Ayaz-Qala: Travel Tips

  • Cerca di arrivare nel primo pomeriggio, tra le 14:30 e le 15:00, in questo modo:
    1) eviterai di incrociare i gruppi organizzati venuti solo per consumare il pranzo
    2) avrai tempo a sufficienza per esplorare le rovine di Ayaz-Qala e goderti il tramonto
  • Porta con te un sacco lenzuolo, un asciugamano e anche una torcia, sei nel deserto!
  • Concediti una pausa, leggi un libro, bevi un tè, impara a fare il pane. Sei nel mezzo del nulla, senza wi-fi: apprezza questa nuova libertà! Respira e ricaricati!

Prima di partire, non dimenticare di sottoscrivere un’assicurazione di viaggio. Approfitta dello sconto del 10% riservato ai miei lettori. Questa è l’assicurazione viaggio che io uso in tutti i miei viaggi!

Dormire in yurta in Uzbekistan: gli altri accampamenti

Puoi dormire in yurta in Uzbekistan anche nei dintorni di Nurata, che sia trova a metà strada tra Samarcanda e Bukhara, ma più a nord, in direzione del lago Aydar. Ecco alcune informazioni che possono esserti utili:

  • AIDAR YURT CAMP: Una via di mezzo tra comfort e tradizione: 11 yurte, bagni rustici ma docce con acqua calda, cena servita nella yurta comune. Dista 60km da Nurata. Fa per te se hai voglia di farti un bagno al lago Aidarkul, raggiungibile in macchina (distanza 10km).
  • SPUTNIK YURT CAMP: Il più “occidentale” tra i vari accampamenti. Qualcuno potrebbe dire il più “comodo”, visto che si dorme su letti veri e si mangia seduti a tavola. Questione di punti di vista. Personalmente rifuggo tutto quello che è creato e adattato esclusivamente per i turisti.
  • SAFARI YURT CAMP: Probabilmente il più grande di tutti gli accampamenti e di conseguenza il più frequentato dalle comitive di viaggi organizzati. Dista 60km da Nurata.

Se invece il tuo viaggio prevede di scoprire anche la zona più a ovest dell’Uzbekistan, spingendoti verso il lago di Aral, sappi che ci sono anche lì dei campi di yurta, come ad esempio il:

  • MUINAK YURT CAMP: piccolo campo di yurte e topchan dove si può pranzare o passare il tempo libero. Aperto da Marzo a Novembre. Il tristemente famoso cimitero delle navi e il museo sono lì vicino.

Vuoi capire se dormire in yurta è un’esperienza che fa per te? Qui ti racconto meglio la mia esperienza. E poi ricorda: prenota in anticipo per essere sicuro di trovare posto!

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Detto ciò, il mio consiglio resta quello di dormire all’Ayaz-Qala Yurt Camp. Avrai così l’opportunità di esplorare le rovine delle “Fortezze di Khorozem” e il giorno dopo potrai raggiungere l’incantevole cittadina di Khiva (un must-see del tuo viaggio in Uzbekistan!).

In alternativa, pernotta all’Aidar Yurt Camp per poi raggiungere Bukhara o Samarcanda, a seconda del senso del tuo itinerario. In entrambi gli accampamenti vivrai un’esperienza più genuina!

Dromedari, deserto ed è subito Indiana Jones

Hai mai pensato di avventurarti a dorso di dromedario o cammello nel deserto? Qui puoi farlo: in ogni accampamento troverai questi affascinanti animali pronti ad accompagnarti in un’esperienza insolita.

Avendo già vissuto questa avventura in Marocco, nel deserto di Erg Chebbi, questa volta ho preferito osservare questi simpatici (e un po’ sputacchiosi) animali vagare liberi nel loro habitat. E’ stato bellissimo così!

Spero che queste informazioni ti siano state utili. Se hai altre domande, scrivimi una mail a info@thelostbag.com. Condivi questo articolo con la persona con cui sogni di vivere questa esperienza e preparatevi insieme a un’avventura indimenticabile!

#StayLostSleepDifferently

Tutte le foto di questo articolo sono state scattate da me.

15 commenti

  • Ciao, grazie! Una domanda: nelle yurte fa freddo ad aprile? Noi tra una settimana saremo a Ayaz-Qala Yurt Camp – (Khiva) e non so se portarmi intimo termico per la notte. Grazie!

    • A

      Ciao Maria Pia, come detto in precedenza, avevo con me un piumino leggero (il 100 grammi che si accartoccia e non occupa spazio nello zaino) ma nulla di più. Nella yurta non faceva freddo e c’erano delle coperte calde. Solo la sera, fuori, l’aria era freschina, più che altro si percepisce un po’ di escursione termica…di giorno aveva fatto molto caldo. Buon viaggio!!

  • Ciao Alice,
    sono Luigi e ti scrivo da Brescia. Ho letto con molto interesse i tuoi appunti di viaggio.

    Questa estate stavo programmando una vacanza proprio in quel paese e cercando un pò ho trovato il tuo sito ed i tuoi consigli, quindi provo a dirti quel che avrei in mente io e vediamo se riesci a darmi qualche dritta, ogni consiglio è ben accetto!
    Saremo io con mia moglie, un figlio di 22 e forse l’altro di 25 con ragazza. Prima cosa, purtroppo fine luglio inizio agosto. Fra lavoro e università dei figli i tempi sono questi, so che farà molto caldo quindi per prima cosa se mi devi far desistere, accomodati pure, dimmelo senza remore. Siamo abituati a fare viaggi “scomodi” con le temperature ma non si sa mai.
    L’idea era, per rendere il viaggio speciale, dormire nel deserto nelle yurta e poi visitare le città principali Samarcanda, Tashkent, Bukhara e Khiva, ovviamente mi piacerebbe il lago d’aral ma qui arrivano le seguenti dolenti note, il tempo a disposizione è poco, si parla 8 max 10 giorni. Leggevo alcuni utenti di tripadvisor che mi hanno sconsigliato i campi yurta del deserto del Karakalpakstan perchè “turistici e ammassati, trappole per turisti” e consigliandomi invece quelli vicino a Khiva.
    Ultima questione, io per come ho fatto i miei viaggi ho sempre guidato in autonomia, penso che una meraviglia di viaggiare sia proprio potersi fermare, osservare il cambiamento dei paesaggi e non avere limiti. Però in questo caso chiedo se sia il caso di noleggiare un’auto oppure affidarsi ai driver locali e se, appunto, tu fossi a conoscenza di un’agenzia di driver o se avessi qualche indirizzo di drivers locali.
    Questo è quanto, scusa la lungaggine, spero tu mi possa dare qualche dritta, al resto ci penso io!

    • A

      Buongiorno Luigi, grazie per i complimenti! Ho letto il tuo messaggio e, siccome è molto lungo e dettagliato, preferisco risponderti via mail. Lascio lo spazio sotto all’articolo a commenti più corti 😉

  • Ciao, stiamo organizzando il nostro viaggio per agosto 2025. abbiamo già il volo internazionale manca tutto il resto! Queste tue informazioni ci saranno molto utili. La nostra idea è di prenotare il giro man mano che ci sposteremo nel paese. Secondo te gli alberghi hanno già i loro contatti per avere dei driver/guide per andare in giro , sono affidabili oppure è meglio sempre appoggiarsi a qualche agenzia locale? grazie per la risposta.

    • Ciao Alice, grazie dei consigli! Noi dormiremo in yurta ad Ayaz-Qala nella seconda metà di aprile. Pensi sia freddo la notte? Occorre piumino? E il sacco lenzuolo è necessario? Grazie mille! Maria Pia

      • A

        Ciao Maria Pia, io sono stata ad Ayaz-Qala proprio in Aprile. Di giorno avevo trovato temperature intorno ai 28 gradi, mentre la sera faceva parecchio freschino, ricordo di essermi portata dietro un piumino leggero. Il sacco lenzuolo non è obbligatorio, ma io lo consiglio quando si dorme in luoghi remoti/yurte/ecc.

    • A

      Ciao Silvia, grazie! Agosto non è alta stagione quindi è più facile girare e prenotare alloggi man mano che decidete l’itinerario del vostro viaggio. Per quanto riguarda l’esperienza in yurta, tieni però presente che in Agosto farà molto, molto caldo. Io sono stata nel deserto ad Aprile e di giorno c’erano 28 gradi (la sera invece freddino). In Agosto le temperature possono superare i 40/45 gradi. Per raggiungere il campo dove ho soggiornato io (quello davanti alle rovine della fortezza di Ayaz-Qala) bisogna per forza trovare un passaggio in macchina. Puoi metterti d’accordo con un tassista a Khiva o prenotare un transfer tramite l’alloggio in cui dormirai a Khiva.

      • Grazie! Si lo so che farà caldo ( abbiamo già fatto l’Iran in agosto e anche lì non scherzava!) però ha il suo fascino lo stesso e poi con 1 mese a disposizione giriamo con calma.

  • Bianca Massagrandi

    Ciao…a maggio andrò in Uzbekistan con un gruppo di avventurenelmondo….grazie…ho letto il tuo articolo sul dormire in una yurta e ho trovato molto interessanti i tuoi consigli…condivido il pensiero che viaggiare è vivere 2 volte…ho 72 anni…ho cominciato a viaggiare veramente (prima di questo era da turista) dopo il grande viaggio di mio marito…. ancora grazie…buona vita e tanti tanti viaggi ancora

    • A

      Cara Bianca, sarà sicuramente un bellissimo viaggio! Dell’Uzbekistan io ho amato tutto: le città intrise di storia, le persone così cordiali e sorridenti e il cibo favoloso! Grazie di cuore per il tuo messaggio, un abbraccio.

  • Bellissimo articolo! Prossimamente organizzeremo anche noi un viaggio simile e terremo ben presenti queste informazioni.

    • Ciao Alice, sto organizzando il viaggio per dicembre/ gennaio. Pensi che la yurts sia fattibile?

      • A

        Ciao Sara, da quel che ricordo queste yurte non sono predisposte per avere una stufa all’interno (come invece quelle kirghise che ho avuto modo di testare il mese scorso durante il mio ultimo viaggio in Asia centrale), però sono molto resistenti e tengono bene la temperatura. Per sicurezza, ti consiglio di contattare una agenzia locale, ad es. Global Connect, Advantour o Minzifa Travel, che può prenotare per te l’esperienza, qualora la famiglia tenesse aperto il campo anche in quel periodo.

    • A

      Grazie, mi fa piacere! Se andrete in Uzbekistan sono sicura che vi piacerà. E’ un Paese che ha fascino, con una storia interessante e un popolo accogliente e sorridente, e cibo buonissimo!

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Alice Semeria

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