Rispettare l’ambiente, consumare meno, riciclare e riutilizzare è uno stile di vita ormai necessario. Proteggere il Pianeta e vivere in maniera (più) sostenibile si può e ognuno di noi può contribuire partendo da piccoli gesti. In occasione dell’Earth Day, voglio fare la mia parte condividendo con te alcuni consigli green semplici e adatti a tutti!
1. Comprare sfuso
Per ridurre la quantità di imballaggi e supportare piccoli commercianti di zona! A proposito, lo sapevi che nei supermercati il costo dei cibi è in buona parte dato dal loro imballaggio? Eliminare il packaging vuol dire ridurre la spesa e anche la quantità di rifiuti prodotta.
Qui puoi trovare il negozio di sfuso più vicino a te!
Too good to go
L’app che combatte lo spreco alimentare! Supermercati, ristoranti, gelaterie e bar di tutta Italia mettono online il cibo invenduto del giorno ad un prezzo fortemente ribassato. Invece che essere buttarlo, tu puoi acquistarlo online e ritirarlo sul posto.
Scarica la app e cerca le offerte del giorno vicino a te!
2. Green is the new Black: brand e negozi green
Un tempo fare acquisti etici era sinonimo di comprare caffè equo e solidale o un rossetto non testato sugli animali, oggi invece possiamo fare acquisti ecologici sotto casa e online grazie ai tanti brand sostenibili presenti sul mercato.
Attenzione però al Greenwashing* che è sempre dietro l’angolo. Parole come “bio”, “eco” e “green” sono spesso abusate da brand che di sostenibile hanno ben poco. Come fare? Semplice! Inizia la tua ricerca di marchi sostenibili curiosando nei negozi che hanno fatto della guerra al packaging selvaggio la loro mission, come ad esempio Green Tribù, Naturalmente Sfuso, Naturalmente Sostenibile!
Se nella tua città non trovi negozi di questo tipo e decidi di comprare online, ricordati di optare comunque per il negozio più vicino a te. In questo modo eviterai di spostare i prodotti su e giù per l’Italia. E’ una piccola accortezza, ma farai risparmiare un bel pò di CO2!
Questi invece sono alcuni dei prodotti che uso quotidianamente, in cucina, bagno e nel tempo libero e che ti consiglio! Se li provi poi fammi sapere!
3. Fast fashion VS vintage e decluttering
Ormai lo sanno tutti, la Fast Fashion non è sostenibile, il vintage è tornato di moda e il decluttering sta diventando una filosofia di vita.
La soluzione? Apri l’armadio, liberati dai capi che non metti più da tempo, vendili per dargli una seconda vita e guadagna qualcosina!
Ecco alcune piattaforme e app da cui puoi partire:
Greenchic (Armadio Verde)
A differenza di altre piattaforme, questo marketplace di second-hand ha due grandi vantaggi: tu prenoti il ritiro dei capi da vendere e Greenchic si occupa del resto, fotografie, descrizione e messa online; i capi non considerati idonei alla vendita vengono donati in beneficienza.
Greenflea
Piattaforma per la vendita e l’acquisto di abiti usati che dopo un certo numero di transizioni pianta alberi. Trovi annunci sia di privati che di negozi.
Depop e Vinted
App facili e intuitive per vendere vestiti, scarpe, accessori e oggettistica che non usi più o per acquistare capi di seconda mano a prezzi vantaggiosi.
4. Green is the way
3Bee
Lo sapevi che le api sono responsabili dell’80% del cibo che mangiamo tutti i giorni? Grazie al lavoro di impollinazione sono l’anello fondamentale dell’intera catena alimentare.
Cambiamenti climatici, pesticidi e cambi di habitat naturali, stanno però mettendo a repentaglio la loro esistenza. Con 3bee è possibile adottare un alveare e il suo apicoltore, e poi gustare il frutto del lavoro delle sue api!
Treedom
Nata a Firenze nel 2010, questa piattaforma permette di piantare alberi a distanza con il coinvolgimento contadini locali. Gli alberi sono geolocalizzati, fotografati, ed è possibile seguirne la crescita online e, perché no, anche regalarli!
Inoltre, in occasione dell’Earth Day 2021, per ogni albero acquistato, Treedom ne aggiungerà un secondo (gratis). L’iniziativa è valida fino al 25 Aprile utilizzando il codice “EARTHDAY21” al momento del checkout.
Associazioni per l’ambiente
Vuoi fare di più? Puoi seguire o prendere parte alle campagne di associazioni ambientaliste che sono fondamentali per la tutela del territorio e che spesso si occupano di questioni per cui l’agenda istituzionale spesso non trova tempo né risorse.
Nel 2019 è nata la Onlus Plastic Free che ha già all’attivo più di 500.000kg di plastica raccolta da volontari in tutta Italia, ma ci sono anche realtà meno conosciute impegnate sul proprio territorio, che sia un quartiere o una città. Spesso hanno gruppi Facebook per cui ti basterà fare una ricerca su internet per trovare quelle più vicino a te.
5. Podcast sulla Sostenibilità
Sostenibilità for Beginners
Imparare a vivere in modo sostenibile non è facile ma si può migliorare! Informazioni e consigli di esperti e gente comune che ha voglia di vivere in maniera più consapevole.
Solo Moda Sostenibile
Consigli su come prendersi cura dei propri vestiti e informazioni su certificazioni, fibre organiche, cicli di produzione, fast fashion e molto altro.
Clorofilla
Notizie e approfondimenti dal mondo green in forma di chiacchierata tra Davide, il curatore di questo podcast ecologista, e i suoi ospiti.
6. Documentari su Netflix
Il nostro Pianeta
Dai creatori di Pianeta Terra e Pianeta Blu, una docu-serie con immagini in 4K e girate in 50 Paesi che mostrano la bellezza della nostra “casa” e l’impatto dei cambiamenti climatici su tutte le creature viventi.
Cowspiracy
Alla scoperta del lato più oscuro della nostra vita: l’alimentazione e ciò che questa comporta a livello ambientale. L’agricoltura intensiva sta esaurendo le risorse naturali eppure gli ambientalisti sembrano non occuparsene. Cosa c’è in ballo?
Seaspiracy
Dal team produttore di Cowspiracy, un docu-choc uscito a Marzo 2021 sulla pesca industriale, quella “sostenibile” (e quanto lo sia davvero) e la salute del mare, che non se la passa affatto bene.
LE MIE CONSIDERAZIONI:
Consiglio la visione di questi documentari per prendere coscienza di come certe politiche stiano gestendo le risorse (di tutti) e per avvicinarsi a scelte alimentari sempre più sostenibili.
Credo però che documentari del genere di Seaspiracy e Cowspiracy a volte mostrino una visione più tragica della realtà, prendono in considerazione alcune situazioni ed esperienze senza mostrarne altre, magari virtuose.
Detto questo, sono convinta che questi documentari siano importanti per aprire la discussione ed essere punti di partenza per approfondire l’argomento ed essere più attivi su problemi che sembrano lontani e invece ci riguardano tutti da vicino.
7. Inquinamento digitale
Anche internet inquina, lo sapevi? Quando cerchiamo informazioni in rete, quelle informazioni non sono lì davanti a noi per magia! Da qualche parte nel mondo ci sono server e data center che raccolgono questo scambio di dati e che per funzionare hanno bisogno di una gran quantità di energia e di impianti di raffreddamento per evitare che si surriscaldino.
Pensa che mandando solo otto email produciamo tanta CO2 quanto facendo 1 km in macchina** e che un utente medio navigando nel web ne produce 244 kg ogni anno***. Pazzesco, vero? Però possiamo fare qualcosa!
- Cancella tutte le email che non ti servono più, soprattutto quelle che hanno grossi allegati!
- Invece che usare Google (responsabile del 40% dell’inquinamento prodotto da internet*), le tue ricerche falle su Ecosia, un motore di ricerca alimentato ad energia solare e che si impegna a piantare alberi nel mondo
- Se hai un blog o un sito web, affidati ad un hosting ecologico come Easy Travel Hosting (io l’ho fatto, il mio blog è green!).
Il data center di Easy Travel Hosting funziona al 100% con energia rinnovabile e acquistando il loro servizio di hosting, verrà anche piantato un albero in Guatemela a tuo nome (il mio è un bellissimo cedro!). Semplice no? Cosa aspetti? Inizia qui la tua rivoluzione verde!
Ps: questo è un link di affiliazione. Vuol dire che se deciderai di acquistare un pacchetto hosting green e lo farai attraverso il link qui sopra, i ragazzi di Easy Travel Hosting mi invieranno una commissione (ma che non comporta alcun costo per te!).
Se sei interessata/o, ti chiedo gentilmente di utilizzare il mio link perché piccole commissioni come queste mi aiutano a sostenere i costi del mio blog. Per te non cambia nulla, ma è come se mi offrissi un paio di colazioni per ringraziarmi del mio lavoro. Grazie! 🙂
22 Aprile – Buona Giornata della Terra!
Prima di salutarti, ti invito ad andare sul mio profilo Instragam per scoprire altri consigli green, sopratutto prodotti da me testati e che uso nel mio quotidiano. Troverai la sezione “Green Tips” fissa nelle stories e poi anche qualche post e reel a tema.
Bene, direi che è tutto! Spero nel mio piccolo di averti ispirato e fornito qualche spunto di riflessione. Hai qualche buon consiglio da condividere? Scrivili nei commenti! Ti leggerò con piacere perché c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare!
E dato che la condivisione delle informazioni è importante, ti chiedo, se hai trovato questo articolo utile, di condividerlo con i tuoi amici e sui social. Grazie!
Buona Giornata della Terra!
Alice 🙂
Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Alice e sono una travel blogger per passione. Scopri cosa scrivo nel blog qui. Per altri consigli di viaggio seguimi su Instagram. Ti aspetto!
* strategia di comunicazione di alcune imprese, organizzazioni o istituzioni politiche finalizzata a costruire un’immagine di sé ingannevolmente positiva sotto il profilo dell’impatto ambientale, allo scopo di distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dagli effetti negativi per l’ambiente dovuti alle proprie attività o ai propri prodotti (da Wikipedia)
**fonte: https://www.dailygreen.it/internet-e-inquinamento-quanta-co2-produciamo-navigando-in-rete-e-come-ridurre-le-emissioni/
*** fonte: https://fridaysforfutureitalia.it/internet-inquina-sapevatelo/
2 commenti
Silvia
Alice ho letto prima il tuo post su Instagram e l’ho trovato molto utile e interessante…ora ho letto anche l’articolo e mi hai dato nuovi spunti per migliorare il mio modo di vivere sostenibile.
Sicuramente proverò questo motore di ricerca alternativo e guarderò i documentari!
Grazie mille!
Alice Semeria
Grazie Silvia, mi fa davvero piacere! Io stessa ho iniziato a prestare maggiore attenzione a tante piccole cose perché c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare. E’ bello potersi confrontare e scambiare consigli per una vita sempre un pochino più consapevole.