Era da tanto che avevo voglia di fare un’escursione fuori dalla mia provincia, così sono andata in provincia di Savona per fare una delle escursioni più belle della Riviera Ligure di Ponente: la traversata da Varigotti a Noli seguendo il “Sentiero del Pellegrino“. Una passeggiata in altura con vista mare, camminando sull’orlo di bellissime falesie, incontrando ruderi di chiese antiche immerse in una natura che lascia a bocca aperta per la sua bellezza. Sono riuscita ad incuriosirvi? Allora venite con me!
Escursioni Riviera Ligure: “Sentiero del Pellegrino” – la partenza
Arrivati a Varigotti abbiamo impostato Via Strada Vecchia sul navigatore. In inverno (durante i weekend) e in estate, l’accesso in auto a questa strada è riservato ai residenti. Noi abbiamo avuto fortuna e trovato posteggio libero nella strada affianco.
Attenzione: il sentiero del Pellegrino non è il primo sentiero che trovate all’inizio di Strada Vecchia, ma lo troverete circa 300m più avanti, sempre sulla sinistra.
Si chiama “Sentiero del Pellegrino” perché, in passato, molti pellegrini percorrevano questo tratto, immerso in una fitta vegetazione, per raggiungere varie chiese e cappelle qui edificate.
Partiamo alle 10 e la salita si fa subito impegnativa con le gambe ancora fredde, ma riprendiamo fiato facendo un paio di soste e ammirando il paesaggio circostante: la bellissima Baia dei Saraceni; la torre di avvistamento su Punta Crena, costruita nel ‘500 a difesa dalle incursioni di pirati saraceni, e dove un tempo sorgeva un castrum bizantino; e, con una piccolissima deviazione, la Chiesa di San Lorenzo, un’abbazia benedettina fondata intorno al XIII secolo che si affaccia sul mare blu turchese.
Ritornando sul sentiero principale, continuiamo a salire. Di tutto il percorso, questo è stato l’unico punto che ho trovato mal segnalato, forse a causa di un piccolo smottamento. Abbiamo infatti rischiato di proseguire su un altro sentiero, un giro ad anello sopra Varigotti chiamato “Balcone sul Mare”. Per non sbagliare è importante salire mantenendo la destra.
Il Mausoleo Cerisola
Poco più avanti ci imbattiamo in un coloratissimo muretto realizzato da Giuseppe Cerisola, un noto personaggio della zona, a ricordo di tutte persone salvate durante i suoi viaggi in mare.
Imbarcato nel Pacifico, Cerisola fu fatto prigioniero dagli Inglesi durante la seconda guerra mondiale e trasportato in Australia nei campi di lavoro. Terminata la guerra, rimase nel continente australiano per trent’anni. Fece ritorno a Varigotti negli anni ’70 e costruì questo muro accanto all’orto che coltivava.
Continuiamo a salire, è Febbraio ma fa caldo. Entrambi in maglietta a maniche corte, ci siamo tolti tutti gli strati che avevamo previsto di usare, del tutto superflui con una bella giornata come questa. Continuando a costeggiare il mare arriviamo ad un lookout con una vista sulla nostra Riviera da mozzare il fiato. Siamo a 232 metri sul livello del mare. Qui incontriamo anche diversi ciclisti che arrivano da un altro sentiero adatto alle mountain bike. Anche loro si fermano per scattare qualche foto e poi ripartono. Per un piccolo tratto il loro sentiero si unisce al nostro.
Superiamo una torre del XVI secolo, detta delle Streghe, eretta da Noli a tutela dei confini con Varigotti: Noli infatti era alleata di Genova, mentre Varigotti apparteneva al Marchesato di finale. Ci inoltriamo in una pineta, è piacevole camminare per un poco all’ombra di lecci . Una volta usciti, sbuchiamo sull’ampia carrabile che collega “località semaforo” con l’altopiano delle Maine. Da questo punto in avanti è tutta discesa, tra larghi tornanti ed ampie vedute sul golfo di Genova.
La Grotta dei Briganti
Procedendo verso Noli, troviamo una deviazione per la Grotta dei Briganti (o Antro dei Falsari), il cui nome è legato all’antica diffusione del brigantaggio lungo la costa. Più che una grotta, si tratta in realtà di una cavità generata dalla lenta erosione del mare, milioni di anni fa. Dopo 15 minuti di camminata piacevole (e almeno 30 foto della spiaggia di Noli dall’alto) raggiungiamo l’ultimo tratto di discesa in cui bisogna fare attenzione a non scivolare. Intravediamo una luce che sembra uscire da una cavità…ci siamo! Alla grotta si accede tramite un piccolo cunicolo sulla sinistra. L’effetto sorpresa è assicurato, questa grotta è una vera e propria finestra sul mare!
Risaliamo sul sentiero principale, che in poco meno di 45 minuti ci porterà a Noli. Camminando ci fermiamo presso i resti della Chiesa di Santa Margherita, edificata intorno alla metà del X secolo, forse su di un preesistente tempio pagano . La vista da qui è superba. Si sente solo il rumore del mare e il profumo della macchia mediterranea. Rosmarino selvatico, timo e santoreggia.
L’antico lazzaretto
Poco più avanti troviamo i resti di un antico lazzaretto, affiancato dai ruderi della piccola Cappella di San Lazzaro, edificata nel X secolo. Entrambi gli edifici sono purtroppo in stato di particolare rovina, con l’abside della chiesa gravemente danneggiato e pericolante.
Proseguiamo la discesa tra fasce di olivi e agrumi. Il rumore delle onde del mare è sempre più forte. Sbuchiamo in una piazza, siamo a Noli. Ci dirigiamo verso la “spiaggia dei pescatori”. Mi tolgo le scarpe e sprofondo i piedi nella sabbia fresca. Sono le 13 ed il sole è ancora caldo. Decidiamo così di mangiare il nostro pranzo al sacco in mezzo alle barchette di legno colorate, cullati dal suono rilassante del mare.
Una delle escursioni più belle della Riviera Ligure di Ponente: il Sentiero del Pellegrino – da Varigotti a Noli
Informazioni Pratiche
- Partenza: Via Strada Vecchia, Varigotti
- Arrivo: Piazza Don Vivaldo, Noli
- Tempo di percorrenza: 3 ore (con sosta snack e foto)
- Segnavia: X rossa (in salita) e Sentiero n.1 del Pellegrino (in discesa)
- Dislivello: 270 m circa
- Difficoltà: bassa
- Panorami: stupendi
L’escursione da Varigotti a Noli è perfetta per chi:
– ama camminare nella natura e stare all’aria aperta
– adora il mare e i profumi della macchia mediterranea
– preferisce percorsi semplici (è adatta anche ai bambini)
– vuole unire Natura & Cultura visitando, a fine percorso,
i bellissimi borghi marinari di Noli, Varigotti e Finalborgo
Escursioni Riviera Ligure: i borghi da visitare
Se decidere di percorrere questa escursione di mattina, raggiungerete Noli verso l’ora di pranzo. Fate un salto alla spiaggia dei pescatori se volete mangiare sul mare, poi fate due passi tra le bellissime torri medievali del centro storico.
Rientrando a Varigotti, non perdetevi l’occasione di immergere i piedi nella sabbia della bellissima Baia dei Saraceni e poi raggiungete Finalborgo, un altro bellissimo borgo medievale.
Per altre escursioni nella Riviera Ligure di Ponente clicca qui: Trekking & Outdoor.
Spero che questo post ti sia stato utile! Ti sono grata per ogni commento e condivisione.
Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Alice e sono una travel blogger per passione. Scopri cosa scrivo nel blog. Per altri consigli di viaggio seguimi anche su Instagram. Ti aspetto!
Tutte le foto di questo articolo sono state scattate da me.
12 commenti
giorgio nebuloni
Grazie e tienimi informato.
Alice Semeria
Felice di esserti stata utile. Buona escursione!
Caro
Non avevo mai sentito di questo sentiero! Bellissimo! Grazie per portarci con te!
Alice Semeria
Grazie a te per la lettura! Se capiti da quelle parti, te lo consiglio!
Sara
Mi sembra di capire che sei una viaggiatrice attenta ai dettagli e alle “chicche”, ti seguirò con piacere!
E poi di questi tempi è bello viaggiare almeno con la mente… questo percorso ci sarà molto utile appena potremo di nuovo uscire di casa!
Attendo con impazienza il prossimo articolo 🙂
Alice - The Lost Bag
Grazie per la fiducia! Torneremo presto a viaggiare e scoprire quanto di bello c’è intorno a noi! 🙂
Simona Silva
Sei nata per viaggiare fotografare e raccontare. Grazie Alice per questa passeggiata virtuale così preziosa in tempi di segregazione; gli scarponcini sono già pronti davanti alla porta e alla riapertura via che si va
Alice - The Lost Bag
Grazie per le tue parole…speriamo di rimetterci gli scarponcini presto!
Cristina
Brava Alice! ❤️
Alice - The Lost Bag
Grazie 🙂
Piera Farisano
Sei riuscita a ” portarmi “con te.. Ho camminato passo passo gustando le meraviglie di questo pezzo di Liguria che non conoscevo. Grazie e… al prossimo viaggio!
Alice - The Lost Bag
Grazie 🙂 Non vedo l’ora di scoprire altri sentieri e condividerne la loro bellezza.